Compostaggio inclusivo Taviano (LE) in Abitare Circolare, Reimmaginare gli scarti come beni comuni e futuri asset culturali
La progettazione della struttura vuole incentrarsi nell’inclusività. L’impianto è stato concepito per essere diviso in due aree una “Pulita” dove visitatori, scuole curiosi o cittadini impegnati possono accedere e semplicemente vedere dall’alto il processo in atto, coltivare, riposarsi o capire di più sul compostaggio e i suoi benefici; e una “sporca” solo per addetti ai lavori dove avviene il processo di compotaggio.
Nello studio di pre-fattiblità sono stati infatti inseriti un’analisi degli attori, una loro mappatura e uno schema per un processo partecipato da avviare in caso di realizzazione. Gli attori preselezionati sono stati poi intervistati.
Il progetto preliminare è stato realizzato seguendo un principio di inclusione, e prevedendo un’area “sporca” per i soli addetti ai lavori e un’area pulita dove eventuali visitatori possano accedere per vedere attraverso le finestre il processo di compostaggio. Il progetto preliminare prevedeva la realizzazione di un tetto verde produttivo.