L’intervento di ristrutturazione interessa uno stabile, situato nella prima periferia bolognese, che un tempo ospitava una carrozzeria. L’idea progettuale sostiene la trasformazione dell’intero edificio considerandolo come un organismo nella sua totalità al fine di apportare una riqualificazione al tessuto urbano esistente ormai del tutto residenziale. Il progetto consiste, infatti, nel frazionamento e nel cambio di destinazione d’uso dell’edificio precedentemente industriale, in due unità immobiliari ad uso residenziale: un bilocale ed un loft.
La distribuzione spaziale è caratteristica degli open space: ampi spazi con le murature essenziali per chiudere i servizi igienici e suddivisioni limitate ed effettuate attraverso pareti attrezzate di grandi dimensioni, in modo da poter rendere sempre flessibile lo spazio.