In occasione dei lavori di riqualificazione energetica del fabbricato, risalente agli anni 60, è stato proposto l’utilizzo di un rivestimento in doghe PREFA® come soluzione di finitura. Nasce così un intervento che combina efficienza energetica e riqualificazione architettonica, proponendo un’estetica moderna ma al contempo funzionale. A rivestimento delle facciate è stata scelta la Doga X dalla finitura sfaccettata che dona tridimensionalità e movimenta la superficie, garantendo al contempo adeguata protezione alla coibentazione sottostante, in lana di vetro da 16 cm; il colore della doga viene spezzato dal bianco delle imbotti in lattoneria e delle ringhiere dei balconi, mettendo in risalto i singoli elementi architettonici ed enfatizzando la matericità del rivestimento scuro che diventa lo sfondo dell’architettura. Per uniformare l’edificio nella sua totalità, il rivestimento in alluminio è stato scelto anche per la copertura a falde, utilizzando le Tegole PREFA® del medesimo colore delle doghe; anche in questo caso viene garantita una protezione durevole alla coibentazione sottostante, in lana di roccia da 18 cm. Ne risulta una composizione semplice ma d’impatto, dove ogni dettaglio è stato studiato in cantiere per garantire una resa ottimale; i pluviali sono stati realizzati ad incasso nello spessore del rivestimento, all’interno di un canale formato in opera. Un altro elemento disegnato ad hoc è lo sporto di gronda, che con il suo importante sviluppo corona l’edificio e diventa elemento di connessione tra le due tipologie di rivestimento, la Doga X di facciata e la Tegola in copertura.