L’intervento riguarda un intero edificio ad uso residenziale sito nel quartiere Porto. L’immobile, catalogato come documentale, riporta chiari segni, sia tipologici che architettonici, di una costruzione avvenuta in diverse fasi succedutesi dal 1938 al 1951. La ristrutturazione si è incentrata maggiormente sugli esterni che nel dopoguerra hanno subito notevoli rimaneggiamenti danneggiando totalmente il suo aspetto originario. Il progetto ha riportato in luce gli elementi presenti nel 1938, chiaramente appartenenti ad una architettura di matrice fascista, svestendo i prospetti di tutti gli elementi che lo avevano snaturato negli anni.